domenica 6 settembre 2009

Red Birds Records/Artists


Brown and the Leaves
BIOGRAFIA:
Brown proviene dalla Carnia, una regione sperduta alle falde delle prealpi friulane che gioca una parte importante nella sua vita e nella sua musica.In questo paesaggio, bellissimo ma troppo spesso dimenticato, caratterizzato da un’eccezionale piovosità d’estate e da un freddo secco e pungente d’inverno, Brown fa i suoi primi ascolti: Cure, Lou Reed e David Byrne girano a rotazione nell’autoradio dei suoi genitori. Suo padre, infatti, è un grande appassionato di musica, conduce verso la fine degli anni '70 una trasmissione su Radio Sherwood e organizza concerti tra i quali spiccano quelli di Battiato e Area.Dai 6 ai 12 anni studia pianoforte con sua zia, ma lo abbandona subito preferendo la chitarra. Nel frattempo inizia a nutrirsi degli ascolti più disparati in cui convivono, felicemente, l’hip hop italiano e l'hardcore punk californiano, fino ad arrivare a grunge, stoner ed affini. È di questo periodo la passione per lo skateboard, che continua tuttora. Verso i 17 anni arriva la folgorazione per il post-punk e le produzione Dischord diventano il suo pane quotidiano. Quando conosce Steve Albini, decide di formare una band in cui però suona il basso, non la chitarra, ed inizia a cantare. I risultati sono simpatici, ma non molto soddisfacenti.Chiusa l’esperienza della band, durata 3 anni, Brown si ricorda della chitarra acustica, e la riprende in mano; predilige il finger picking e quando gli passano Pink Moon di Nick Drake gli si apre un mondo...il suo.Venendo da una famiglia che si è sempre circondata di arte (la madre è storica dell’arte e attualmente ha intrapreso l'attività di scrittrice, la nonna aprì negli anni Sessanta una galleria d’arte a Udine, il nonno era scultore), Brown, parallelamente al percorso musicale, prende a dipingere con ottimi risultati fino al 2007, quando sceglie definitivamente di fare il musicista. Dal 2004 frequenta la Facoltà di Architettura a Venezia e dallo stesso anno la città lagunare è diventata la sua nuova casa.






Andrea Carboni
Biografia:


Andrea Carboni lascia presto la sua città natale, Pisa, per trasferirsi a Ginevra, dove trascorre quasi tutta l'infanzia. Tornato a Pisa, il suo primo contatto con la musica avviene attraverso lo studio del pianoforte, che, inevitabilmente, contribuirà a caratterizzare molte delle sue future composizioni con un approccio di stampo classico. Successivamente, quasi per gioco, si avvicina, da autodidatta, alla chitarra e, sin dal 2000, comincia a muovere i suoi primi passi sul palco, suonando in alcune formazioni di rock alternativo della scena indie pisana.
Nel 2006 produce il suo primo EP "L'amore manifesto", che una recensione di Rock.it commenta così: "...in Andrea c'e' odore di penombra, odore di passato, grandi stanze in penombra autunnale e finestre aperte e grandi tende bianche che svolazzano. Mentre il piano, da un'altra stanza, suona." Nello stesso anno il destino lo riporta a Ginevra. Nell'ambiente in cui era cresciuto Andrea ritrova una dimensione più intima e scopre la sua vena da solista, quella a lui più congeniale, proprio perchè gli permette di dare voce a quel complesso di sentimenti, ricordi e pensieri che nutrono la sua musica: combinando chitarra-piano-voce accompagnati da un'originale sperimentazione dell'uso degli effetti, primo tra tutti il loop sampler, Andrea scrive gran parte dei suoi pezzi, con testi in italiano e in francese, sua seconda lingua. Presto si fa conoscere e apprezzare come solista nell'ambiente musicale ginevrino, in cui si esibisce con continuità conquistando, da subito, un suo personale pubblico che lo segue con grande attaccamento.
Andrea rimane all'estero fino alla fine del 2007, trovando occasione di suonare in vari locali, festival ed eventi, in Svizzera e Francia e, avendo modo, così, di confrontarsi con realtà di respiro internazionale. Anche in Italia, però, si fa conoscere presto: vince l'edizione 2008 del concorso per band emergenti Cuoio e Nuvole, entrando in contatto con lo studio fiorentino Danza Cosmica, che gli dà l'opportunità di registrare alcune tracce che, successivamente, faranno parte dell'album di debutto di Andrea Carboni, "La Terapia Dei Sogni" in uscita a gennaio 2010 su Seahorse/Redbirds.”



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